martedì 30 novembre 2010

Miaooo

mercoledì 7 marzo 2007

Revue de Press


LE LYON TOMBE SUR LA LOUVE

LA TRIPLE DEFAITE DE LYON

Lyon dompté, muselé, canichisé


Battu par Rome, Lyon quitte l'Europe


L'Olympique lyonnais soudain tombé en disgrâce

domenica 4 marzo 2007

Il fossato si allarga



Che schifo! Che brutta scomposta dimostrazione di intolleranza! Alla base della crisi (rientrata) del governo Prodi ci sono almeno un paio di realtà evidentissime. La coalizione non ha i numeri per governare il paese e l'avvilente manfrina intorno ai senatori a vita, e il mercimonio di senatori oscillanti, e sul mercato, lo rende conclamato. Da questo si passa de plano a considerazioni sulla legge elettorale che non funziona per il modello che questi gran papponi che guidano le nostre istituzioni vorrebbero. Ma la cosa veramente grave e che allontana sempre più me e quelli che come me pensano è la virulenta squadrista reazione di gran parte del cosiddetto centrosinistra nei confronti dei "traditori" dissidenti. Non la penso esattamente come Rossi e Turigliatto, ma quello che hanno subito - comprese violenze fisiche - mi colloca immediatamente dalla loro parte. Questa gentaglia che aggrappata alle proprie poltrone fa qualsiasi cosa per non andare a nuove elezioni perchè non ha ancora acquisito diritto alla pensione da parlamentare riesce a tenere un atteggiamento che fosse opera del centrodestra verrebbe bollato come fascista, inaccettabile e liberticida. Se questa è la alternativa alla coalizione di Berlusconi alle persone della mia koiné non resta che pregare per un ricambio totale della classe politica oppure prenotare un biglietto senza ritorno per Paesi lontani.

Pari sempre pari ... Ascoli - Roma 1-1



Ancora una prestazione sconfortante per la Roma in trasferta. Parte bene, va sotto per clamorose leggerezze e riesce - e solo con fatica - a raddrizzare la partita con un misero pareggio con l'ultima in classifica persino priva di 8 giocatori titolari. Tanto per capirci ecco il tabellino dell'Ascoli:
ASCOLI (3-4-2-1):
Eleftheropoulos; Melara, Corallo, Nastase; Vastola, Foglio (Perrulli dal 35's.t.), Boudianski , Pesce; Soncin (Guberti dal 47's.t.), Fini; Paolucci (Lombardi dal 31's.t.). (Boccolini, Minieri, Centi, Giampà). All. Sonetti.

Che altro dire? Mi ha fatto piacere il primo gol giallorosso di Wilhelmsson e il quasi gol del sempre impeccabile Tonetto sul tiro cross di De Rossi. Molto meno tutto il resto, compresi i cambi di Spalletti che nonostante quanto ho letto altrove non ha fatto cambiato il momento della partita. Non mi va di approfondire le prove singole dei giocatori per non rattristarmi troppo. Certo a Lione ci vorrà tutta un'altra Roma per continuare il sogno Champions' League.

PruzzoORey

domenica 25 febbraio 2007

Wimmoweh (Roma - Lione 0-0)



Appunti tardivi ricopiati del dopo Champions' League.

Campo bagnatissimo e pioggia continua. Troppo timore all'inizio, troppa iniziativa concessa all'Olympique Lyonnais. Mancini e Pizarro vergognosi (compresi 2 gialli - uno ciascuno - per simulazione). Totti non al 100% e ancora una volta picchiato a piacimento e senza tutela. Alla fine il patetico Riley riesce persino ad ammonirlo per aver subito un calcione al ginocchio. Molto bene Ferrari che gioca con sicurezza. Tornando all'arbitraggio: 8 gialli alla Roma, 3 all'OL. Totti giallo assurdo come già detto e giallo a Tonetto che tiene la maglia a Govou e niente a Govou poco prima che fa lo stesso a Tonetto ... Roma fermata 3 volte in fuorigioco inesistente con attaccante solo davanti al portiere. Doni salva ancora la partita. Spalletti sbaglia ancora a tenere dentro Amantino di luna storta e pure acciaccato (tanto che con la Reggina non ha giocato) Wilhelmsson entra tardi e in una fase della partita che non gli consente di fare al meglio le cose che sa fare.

Aggiunta esoterocalcistica: Dopo la vittoria del Liverpool a Barcelona comincia a sembrare meno assurda la mia "visione" della Roma (Perrotta scatenato) che festeggia finalmente la rivincita coi Reds ... vedremo cosa porta il futuro.

PruzzoORey

p.s. scarsa e priva di dettagli perchè redatta dopo tanti giorni causa difficoltà di accesso al web
p.p.s. chi indovina cosa vuol dire il titolo ?

Roma - Reggina 3-0



Mentre l'Inter continua a vincere tutte le partite del campionato la Roma tiene il passo con una vittoria sulla Reggina dell'odioso Mazzarri.
Mancano diversi titolari: Chivu, Mancini, Taddei, e Totti gioca non al meglio per una serie di problemi che si sono presentati in settimana e lo hanno tenuto in dubbio fino all'ultimo momento. Gioca Ferrari al centro con Mexes, e Tavano largo a sinistra al posto di Amantino e Wilhelmsson a destra. I calabresi (anche loro con gravi assenze) giocano bene, ma è la Roma che crea occasioni anche se il gioco non è mai quello che ha fatto innamorare gli appassionati di calcio. Il primo tempo finisce 0-0. Totti non perfettamente a fuoco regala comunque grandi momenti e su un suo ennesimo tiro in porta (su punizione in questo caso) arriva il primo gol giallorosso di Ciccio Tavano che sulla traiettoria del tiro stoppa e appoggia in rete di piatto. E' il 10mo. Al 20mo arriva il 2-0 con un gran gol di testa di Mexes su corner di Pizarro che ha giocato una partita in chiaro-scuro. Infine dopo il solito rigore sbagliato da Totti (quota 6) e la solita tensione con spinte, parole e cartellini gialli in più fasi, arriva il gol di un grandioso Panucci su bell'assist di Vucinic entrato nei minuti finali al posto di Willy. Insomma Roma bruttina, ma con tante occasioni da gol. Doni fantastico con grandissima sicurezza e molte parate importanti. Ferrari praticamente impeccabile tranne qualche lancio farlocco. Mexes ottimo dopo l'infortunio e la buona prova con l'OL. Tonetto come sempre da 7 (oggi quasi segna oltretutto). De Rossi molto meglio delle ultime volte, ma sbaglia una marea di passaggi a volte mettendo in grande difficoltà la difesa. Willy molto bravo anche se si vede che ancora non è totalmente inserito. Perrotta in crescita, ma penalizzato dal gioco scollegato della squadra. Tavano bravo per il gol e per qualche rientro in copertura, ma c'è molto da lavorare. Totti è sempre Totti e fa piacere vederlo in ogni caso, ma da mesi non è al top. Cassetti vago in attacco, ma fa bene il compitino dei suoi 15 minuti circa. Molto meglio Mirko che entra subito in partita e scodella un assist in appena 4-5 minuti di gioco.

PruzzoORey

domenica 18 febbraio 2007

Castigati dall'Empoli

Una Roma con la testa e l'allenatore che già pensano alla partita con il Lione di mercoledì perde di stretta misura contro i toscani di Cagni.

Gol di Pozzi cognome al quale non siamo abituati ad associare attività quanto passività ... dopo un errore di Tavano in attacco che apre un contropiede veloce dell'Empoli.

La Roma pur non giocando benissimo prende pali e fa di Balli l'eroe di giornata, ma non basta.

Peccato.

PruzzoORey

p.s. scarsa e priva di dettagli perchè redatta dopo tanti giorni causa difficoltà di accesso al web

lunedì 12 febbraio 2007

Roma - Parma 3-0

Ancora una vittoria casalinga per la Roma contro un Parma non certo irresistibile. Primo tempo comunque difficile per i giallorossi che non concretizzano molto e subiscono la vis atletica dei parmensi. I gol sono di Totti, Perrotta e Taddei. Totti arriva a 139 gol ed è in solitaria il capocannoniere fra quelli in attività.

p.s. scarsa e priva di dettagli perchè redatta dopo tanti giorni causa difficoltà di accesso al web

domenica 4 febbraio 2007

Aria nuova a Rainews24

Caro Francesco
torno a proporre i miei umili pensieri sul nostro blog perché da lunedì sono in arrivo alcune novità nel canale dove lavoro e anche se ancora non è chiaro come si svolgeranno le cose ti voglio accennare qualcosa. Intanto da domenica scattano i nuovi turni della nuova organizzazione del lavoro. Non ti tedio coi dettagli, ma ci sono cambiamenti corposi. Poi ci sono le variazioni visibili da casa. La bassa manovalanza ancora non sa bene i dettagli, ma sicuro è che non saranno più 40 edizioni al giorno di durata uguale (intorno agli 8-10 minuti), ma alcune edizioni saranno brevi e altre lunghe e poi un poco per volta partiranno anche nuove rubriche. Ho visto che forse c'è una volontà più accorta volta a coordinare i vari aspetti del lavoro dal palinsesto dei programmi, al buon funzionamento delle strutture tecniche, sembra che le persone che se ne dovranno occupare siano valide e abbiano voglia di farlo per bene. Non mi fido ciecamente, ma è un buon passo. Vedo per ora che ci sono più musi lunghi che persone entusiaste specie nel settore dei tecnici e questo non è un buon viatico, ma come sai bene io non amo perdere la speranza e aspetto che ci sia almeno un tentativo di far decollare il canale rinnovato, e poi valuteremo cosa fare e che atteggiamento tenere.

Tua Carla

P.S. Il blog mi piace, ma devi sistemare alcune cose dal punto di vista grafico

giovedì 1 febbraio 2007

Al di sotto del liquame

Oggi sono successe alcune cose che sono state ampiamente diffuse da tutti o quasi i mezzi di informazione. Non ho la presunzione di affermare che lo stesso risalto sia stato dato da tutti a queste cose, anche perché non ho modo voglia di controllare, ma di certo posso dire cosa ne penso.
La rabbia, l'amarezza, la vergogna, lo scoramento che mi deriva dal vedere a quali livelli sia sceso il Paese in cui vivo mi rattrista e mi mortifica, e fare parte - seppure operando secondo la mia coscienza - del grande carrozzone mediatico aggiunge il carico da undici.
A lungo ho meditato su come proporre sul blog questi miei pensieri e queste mie sensazioni senza colpevolmente aggiungere la mia caccoletta alla valanga di fango (eufemismo) che a mio modo di vedere è la immagine che meglio rappresenta la diffusione di queste storielle miserande.

Forse ho trovato il modo.

Regola fondamentale del giornalismo vuole che la notizia sia la prima cosa che si comunica.
Per la prima volta in vita mia sono felice di rovesciare e calpestare questo comandamento che da quando faccio questo lavoro è la stella polare del mio impegno.

Ho scritto diverse righe ormai e ancora non c'è traccia della notizia, e chiunque avrò la bontà e la pazienza di leggere questo post fino in fondo scoprirà che la notizia non c'è e non la scriverò mai. Non la scrivo perché attiene alla vita privata delle persone, non la scrivo perché mi fa profondamente schifo ogni dettaglio della cosa in e ancor peggio di tutto il circo di mostri che ha scatenato.

Non so se questo piccolo gesto di protesta possa servire a qualcosa. So che il farlo mi restituisce un pochino di serenità a fronte del ribrezzo che provo e ho provato nei confronti di tutto il resto della giornata mediatica.

Roma - Milan 3-1



La prima delle mete prefissate è raggiunta. Una Roma spumeggiante tritura un Milan poverello davanti a circa 40mila malati di giallorosso. Segna Amantino su paperona gigante di Costacurta che dopo annuncerà che lascerà il calcio a fine stagione. E dire che a me era parso avesse smesso 2 anni fa! Pareggia Gilardino con una puntata che deviata da Chivu scavalca Curci e finisce in rete. Al tiro si arriva dopo un contrasto molle di DDR che offre a Jankulowski l'opportunità di servire palla al giovane attaccante preferito dai gay italiani. Ancora gol della Roma con Perrotta dopo che Totti liberissimo e solo davanti a Dida - grazie a un altro letargo rossonero - aveva cincischiato troppo prima di tirare. Non dimentico del calcetto del vecchio caro Billy Colombari che lo sbilancia al momento del colpo di grazia, ma Checco quei gol li deve fare sfondando la porta come l'amato Gabriel Omar. Nel secondo tempo Sua Altezza el Peq salda il conto al 2° minuto con una precisa saraca dal limite dell'area che sorprende il goffo brasileiro che difende i pali del Milan sul palo lontano dopo una azione deliziosa. Per il resto della partita c'è spazio solo per sterminate azioni ariose e belle della Roma che però non segna più. A me sembra di vedere il miglior passing game del basket al punto che immagino a un certo momento di vederli fare la "treccia". E poi c'è spazio per la tragicomicità di Inzaghi che entra crossa si fa male ed esce, e di Oddo carico di sacro furore che riesce a farci scompisciare con un paio di cross che vanno a finire in tribuna Tevere.

PruzzoORey

lunedì 29 gennaio 2007

Konacno Mirko !!!!!



La Roma ha battuto il Siena per 1-0, e come a volte vuole la fatalità del calcio, l'unico fondamentale gol della partita dei giallorossi è arrivato da un pregevolissimo scambio fra due dei giocatori che la Roma aspetta (aspettava). Un ottimo taglio zemaniano di Vucinic acutamente visto da Tavano ha aperto la difesa bianconera. Il pallone col contagiri del casertano ex Valencia e poi due perle: controllo con la suola dello scarpino destro, hesitation (come direbbe Albertone) per mettere seduto Manninger e poi sinistro fiondato fra portiere e palo. Per il resto una Roma bella a tratti, un Mancini ancora inguardabile dopo la notte del Meazza e che per buona misura da adito agli odiaroma di scatenare gazzarre varie sulle sue proteste vere e presunte. Censurabile oltre ogni limite la contraffazione di SKY che con montaggio falso e malizioso mostra gesti rabbiosi contro Spalletti che invece sono stizza nei confronti di un compagno in una situazione precedente. Di vero c'è un malumore fuori luogo da parte di Amantino, la sua mancanza di rispetto nei confronti del compagno che lo sostituiva, e ciliegina sulla torta la mancata esultanza per il gol decisivo. Quando Mirko Vucinic sostituito a sua volta nel finale di gara saluta e viene felicitato da tutti i compagni della panchina Amantino lo saluta solo quando il serbo gli porge la mano. Una Roma stanca sul finale di gara quando si fa schiacciare dal Siena che cerca il pareggio e quando scoppia la seconda schifezza della giornata. Locatelli da poco entrato centra De Rossi con una manata/pugno in faccia e viene espulso e questo scatena la isteria incontrollata di Beretta che insulta pesantemente tutto e tutti sparando accuse varie a De Rossi di simulazione e all'arbitro di cacciare sempre i suoi giocatori. Note: Tonetto quasi perfetto sbaglia forse il suo primo passaggio da quando è a Roma e pochi secondi dopo recupera il pallone perso; Doni salva il risultato con un colpo di reni fantastico su tiro di Chiesa; Chivu in grande recupero; buon rientro di Faty pur nel caos tattico degli ultimi minuti di gara.

PruzzoORey

venerdì 26 gennaio 2007


Enrico Chiesa: "Totti mi ha raggiunto? Sono contento e gli faccio i complimenti, non ho mai creduto che avrebbe avuto difficoltà a farlo. E' un grande giocatore, quindi mi fa piacere. E' più giovane di me, mi pare una cosa normale. Io spero di togliermi altre soddisfazioni da qui a fine carriera, che mi auguro sia ancora lunga. "

giovedì 25 gennaio 2007

Pareggio Nevoso



Ciao Fra ... oggi mi gira di lasciarti un po' di parole sconnesse spero ti vadano bene lo stesso. Pioggia, freddo e poi anche tanta neve. Mancini inguardabile, ottimo Wilhelmsson. De Rossi - Pizarro straordinari, e a parte una ventina di minuti abbondanti di scollamento tattico una Roma ai livelli delle migliori occasioni spallettiane. Perrotta sulla via del ritorno, Tonetto infallibile, Chivu ancora una sciocchezza, ma Oliveira ha fatto fallo di mano (ma ai milanisti nei Milan - Roma è sempre concesso non è vero Puglisi e Inzaghi?) . Curci molto meglio, Panucci il solito ... grande corsaro e in difesa si addormenta, Mexes così così, Totti sempre grande anche se visibilmente stanco e dolorante. Bravo Spalletti sia a risistemare la squadra imbambolata dopo l'uno-due del Milan, sia a gestire i cambi con Cassetti, Tavano, e Rosi in campo con diverso effetto ma tutti e tre alla fine positivi. Arbitro scarsino, ma che ha fatto pochi danni alla partita. Morale della favola 2-2 con gol (nell' ordine) di Oliveira, Inzaghi, Perrotta, e Pizarro. Il 31 ritorno a Roma con possibilità alla pari secondo Spalletti e 7o - 30 per la Roma secondo Ancelotti.

PruzzoORey




lunedì 22 gennaio 2007

Ma se ghe pensu


Ho visto Edoardo Sanguineti ospite della trasmissione NDP su La7 ed è stato davvero un momento di incoraggiamento all'interno di una fase di sconforto politico e sociale. Grande l'idea di candidarlo contro i mulini a vento come sindaco di Genova. Che bello sarebbe sentire un cinquantenne che parla come lui, che invece essendo del 1930 ha belli belli 77 anni. Il 4 febbraio alle primarie sarà sostenuto da: Partito della Rifondazione Comunista, Partito dei Comunisti Italiani, Unione a Sinistra e svariati comitati cittadini. Un poeta e filosofo con la testa piena di belle idee e concetti ... che grande candidatura.

Viva Edoardo sindaco!!!!

P.S. Solo chi è in malafede o totalmente ottuso può interpretare nel modo malevolo le parole di Sanguineti sull' odio di classe e quanto gli viene attribuito sui giovani cinesi uccisi a Tien an men. Nella trasmissione di cui sopra ha spiegato benissimo senza rimangiarsi il senso la ragione delle parole - che lui oltretutto non ricorda di aver pronunciato - su giovani cinesi indotti a morire per la Coca Cola e sui migliaia di operai uccisi in Cile dal regime Pinochet.

domenica 21 gennaio 2007

Ma de che stamo a parlà?


Premesso che come dico da quando ho visto come è finita Calciopoli il calcio professionistico in Italia è finito, vedere partite come quelle di questa giornata fa davvero passare la voglia anche di seguire con amore la propria squadra del cuore e addirittura di vedere le partite per il piacere purissimo della competizione sportiva con tutte le sue componenti positive. La triste incapacità dell'arbitro Ajroldi ha falsato il risultato della partita, e solo per poco il suo atteggiamento manchevole goffo e per buona misura arrogante non ha fatto sì che la situazione degenerasse prima in campo e poi sulle tribune. Essendo la gara in questione Livorno - Roma si può bene immaginare come non occorresse l'aiuto di questo povero inadeguato per scatenare violenza. Non mi va nemmeno di entrare nei dettagli caro Francesco, hai visto anche tu come sono andate le cose sul rigore per i livornesi, sulla gestione delle sanzioni disciplinari, e riguardo la totale incoerenza nelle valutazioni da una parte e dall'altra. Qui passiamo a commentare brevemente e con rammarico il nuovo episodio legato a Francesco Totti espulso per una reazione a una gomitata in faccia di Galante e additato da tutti i suoi molteplici "ammiratori" con epiteti di ogni genere dopo che uscendo ha anche spinto il vecchio amico e preparatore atletico Vito Scala con esiti comici. Cosa dire del solito accanimento contro Roma e i romani che usando Totti come foglia di fico si riversa sempre sui media nazionali? Io penso che abbiamo risparmiato in prospettiva lavoro ai reparti oncologici del Paese. Questa gente ha potuto finalmente sfogare odio risentimento e dì tu quale altra negatività repressa dentro sè contro Roma, e così eviterà degenerazioni patologiche che sarebbero certo arrivate se il tutto fosse rimasto dentro. Noi romani siamo contenti che questi castigatori di costumi e principi dell'etica evitino brutte malattie. Non ho nemmeno forza nè voglia di cercare di capire come mai non si va mai a cercare le origini pied noirs per le 14 espulsioni di Zidane, oppure le radici islamico gitane di Ibrahimovic quando la passa liscia per le sue escandescenze e provocazioni in campo. Tornando brevemente al calcio vero, qualche pensiero sparso. Brighi, ex romanista che non ha mai messo piede a Trigoria ha fatto la partita della vita (giocando alla Perrotta) proprio il giorno che siamo senza 4 centrali di centrocampo; 4 punti persi contro due squadre che hanno fatto 1 tiro in porta a testa ( e su calcio di rigore ). E prima di chiudere ovviamente e con grande enfasi un inchino rispettoso alla grandissima Inter ( e non mi interessano le proteste della Fiorentina per il gol in fuorigioco e per il nongol concesso ) che continua a vincere sempre e con chiunque arrivando a 13 vittorie consecutive. Giusto per dovere di cronaca sul tuo blog caro Francesco .... Livorno - Roma 1-1 Lucarelli (R), Totti.

p.s. 138 gol di Totti in serie A raggiunge Chiesa in testa alla classifica dei giocatori più prolifici ancora in attività

PruzzoORey

Udite! Udite!


Esce una sentenza della Corte di Cassazione che è particolarmente interessante e che sicuramente avrà seguito e notevoli ripercussioni. Scaricare dalla rete file e programmi protetti dalle norme sul diritto d' autore e metterli a disposizione di altri utenti non è reato se non si ricava un concreto vantaggio economico. I giudici della Corte si sono espressi in questo modo accogliendo il ricorso presentato da due studenti. I ragazzi erano stati condannati in appello ad una pena detentiva per avere "duplicato abusivamente e distribuito" programmi illecitamente duplicati, giochi per psx, video cd e film, "immagazzinandoli" su un server Ftp "dal quale potevano essere scaricati da utenti abilitati all' accesso tramite un codice identificativo e password". E' importante notare che il concetto di "fine di lucro" viene definito "un fine di guadagno economicamente apprezzabile o di incremento patrimoniale da parte dell' autore del fatto, che non può identificarsi con un qualsiasi vantaggio di genere". La sentenza spiega ulteriormente che l' incremento patrimoniale non può "identificarsi con il mero risparmio di spesa derivante dall' uso di copie non autorizzate di programmi o altre opere dell' ingegno". In pratica continua a essere reato riprodurre abusivamente tutto quanto scaricato da internet se quanto riprodotto viene poi commercializzato con un ricavo economico, ma viene totalmente liberalizzato lo scambio peer to peer come viene chiamato dal popolo del web, vale a dire scarico, baratto e duplicazione di file di ogni genere fra utenti su base paritaria. Di certo questa decisione accontenta una parte, ma è da prevedere una forte reazione dai sostenitori del diritto d' autore e dalle majors musicali e cinematografiche.

La prima voce in qualche modo contraria è quella del capo del Gat,
il nucleo speciale frodi telematiche della Guardia di Finanza, il colonnello Umberto Rapetto che afferma: «L' azione di contrasto ad attività illecite come il ”download” di contenuti multimediali tutelati dalla legge non si ferma scaricare abusivamente file resta un reato che viola il diritto d' autore». Rapetto sostiene che «l' attività di repressione prosegue, anche perché occorre prima leggere le motivazioni della Corte di Cassazione che, tra l' altro, non è stata nemmeno formulata a Sezioni unite».».

mercoledì 17 gennaio 2007

In semifinale senza fuochi d'artificio


Non è stato un grande divertimento per i tifosi giallorossi, ma dopo 180 minuti di calcio più spiccioli di recupero i giocatori del fresco confermato Spalletti superano quelli senza società del Parma. Pioli schiera un undici che tiene molto in conto la posizione precaria in campionato e la partita che segue col Torino. Non ci sono Morfeo nè Budan tanto per fare i primi nomi di peso. Spalletti ha un'altra rosa va bene, ma anche lui tiene fuori Totti per precauzione, Perrotta e Doni per scelta, e Cassetti per un problema al ginocchio durante il riscaldamento pre partita. Finisce che tocca a Okaka fare il centravanti, Taddei il trequartista con Wilhelmson sulla fascia, e Panucci gli straordinari dietro sulla destra. La Roma comincia bene ma senza killer instinct e così è il Parma che per colmo di ironia passa in vantaggio con la brutta copia del gol di Pruzzo a Grobbelaar nella mai giocata finale di coppa dei Campioni contro il Liverpool. Al dodicesimo è Muslimovic che in modo un po' casuale scodella di testa un pallonetto nell'angolo in alto a sinistra di un Curci fermo e impotente scavalcato dalla traiettoria del pallone. La reazione romanista non è un bel vedere e ricordo solo un colpo di testa fiacco di Okaka. Alla mezzora il pareggio sempre di testa di Danielino De Rossi che torna al gol al momento giusto, ma può mancare il gol subito a fine tempo? Ovviamente no e così dopo uno dei troppi errori della Roma in fase difensiva arriva la doppietta di Muslimovic e il primo tempo si archivia col Parma qualificato. A parte il cileno va malino anche Taddei che stenta a tornare il giocatore perfetto di qualche tempo fa, sfocato anche Chivu che farà di peggio nella ripresa. Molto bene invece Wilhelmson che mostra grande presenza fisica e zero disagio a inserirsi nel gioco della Roma, sontuoso Tonetto che non sbaglia quasi mai. Nel secondo tempo la partita non decolla con la Roma che attacca senza entusiasmo e il Parma che si difende e parte in contropiede. Tonetto già elogiato tenta anche il gol con quello che a me è parso proprio un tiro che va a stamparsi sulla traversa. Dietro la Roma non è molto bene a fuoco e il Parma ha diverse occasioni non sfruttate con Kutuzov, e poi su leggerezza folle di Chivu che stoppa male di petto e apre la strada a Coly che manda alto da buona posizione. Quando si immagina già la disputa dei supplementari Spalletti fa esordire in giallorosso Tavano, ma come spesso accade ai campioni veri il gol partita arriva da Pizarro che azzecca un tiro al volo dopo l'ennesimo grande cross di Tonetto. Niente supplementari e semifinale con la vincente del quarto fra Milan e Arezzo ...
PruzzoORey

Nostalgia

Mezzacapa!!!

Il coro per Vincenzino

Grandissimi Ale e Franz

My video pick - stardust memories

Babel Made Easy

Word of the Day

Today's Birthday